Antenna tv: a cosa serve?

Un antenna TV è un tipo di antenna che serve alla ricezione del segnale radio della televisione terrestre, in passato analogica, e da qualche anno nella maggior parte dei paesi in digitale.

In Europa questi segnali sono segnali a radiofrequenza compresi nella banda 50 - 850 megahertz. Per questo motivo sono necessarie antenne tv in grado di ricevere segnali compresi tra Very high frequency (VHF) e Ultra high frequency (UHF). Per questo motivo esistono diversi tipi di antenne terrestri e in particolar modo antenne per digitale terrestre.

Insieme alle antenne per tv, esitono altri componenti molto importanti per far funzionare correttamente l'antenna per il digitale terrestre. Un di questi componenti è l'amplificatore tv.

Antenna frattale ad alte prestazioni

L’antenna frattale è stata studiata dalla fine degli anni ’80 per ottimizzare le dimensioni delle antenne soprattutto nella telefonia mobile e nelle trasmissioni ad alta frequenza. Questo tipo di antenna frattale utilizza un design ricorsivo e auto-simile per massimizzare la lunghezza effettiva o aumentare il perimetro di materiale che può ricevere o trasmettere radiazioni elettromagnetiche all’interno di una determinata superficie o volume.

Un altro vantaggio che offre è quello di lavorare in maniera ottimale su molte frequenze diverse contemporaneamente. I tecnici MITAN hanno sfruttato l’idea iniziale, adattandola alla banda televisiva UHF, sviluppando un’antenna FRATTALE dotata di elementi direttori a geometria ricorsiva, ossia elementi geometrici che si ripetono su differenti scale. Le proprietà ricorsive e di auto-similarità hanno così permesso di ottenere un’antenna FRATTALE in banda UHF di ridotte dimensioni, ma in grado di ottenere interessanti prestazioni elettromagnetiche: ottima la risposta in frequenza e l’adattamento di impedenza, condizioni necessarie per un’ottima ricezione dei segnali TV.

Antenna TV : un esempio di antenna digitale terrestre frattale prodotta da MITAN

L’azienda è partita dall’esigenza dell’installatore che vuole un’antenna prestazionale ma compatta; in grado di ricevere al meglio le frequenze UHF, funzionale nell’installazione, con alta resistenza alle intemperie e con un impatto visivo gradevole. Entro giugno 2022 sarà inoltre attivo il nuovo Piano Nazionale Assegnazione Frequenze, senza grandi impatti sulla funzionalità delle antenne. In ogni caso, l’azienda ha previsto due modelli perfettamente accordati sulle frequenze attuali e future: FRATTALE-L (Antenna UHF 21-60) e FRATTALE-G (Antenna UHF 21-48). Più informazioni su www.mitan.info

Antenna TV : Nuove soluzioni per l’amplificazione TV

La nuova gamma di soluzioni per l’amplificazione TV si caratterizza per la presenza di uno switch 4G/5G che consente la selezione del filtraggio in base alle eventuali interferenze causate dai ripetitori telefonici. Questa condizione può rendersi necessaria se tra il sistema d’antenna e la stazione di trasmissione è presente un emittente per i servizi mobile: la posizione 4G va utilizzata in presenza di interferenti a frequenze superiori a 790 MHz, mentre la posizione 5G sarà utile con interferenze nella banda 703-790 MHz. Con lo stesso amplificatore si possono così gestire impianti dalle caratteristiche diverse, a seconda della zona in cui sono installati.

Amplificatori e centralini multi ingresso

Gli amplificatori da palo serie MAP EVO T2 sono disponibili nelle versioni a 1, 2, 3 e 4 ingressi. Si caratterizzano per il livello di uscita fino a 116dBμV in banda UHF, le amplificazioni separate VHF/UHF e le regolazioni indipendenti del guadagno per ogni ingresso. Gli amplificatori da interno MBX T2 hanno livello di uscita fino a 125dBμV in banda UHF e regolazioni del guadagno (0-20dB) indipendenti per ogni ingresso.

I centralini multingresso MBJ EVO T2 sono autoalimentati da interno con livello di uscita fino a 120dBμV in banda UHF e regolazioni del livello d’uscita (0-20dB) indipendenti e stabilizzate per ogni ingresso. In base al periodo in cui sarà applicato il nuovo piano di assegnazione delle frequenze, si potrà intervenire facilmente anche nei sistemi già messi in opera, adattandoli alla nuova condizione semplicemente modificando la selezione dello switch.